Scegliere l’abito da sposa diviene sempre più un’ impresa ardua.
Questo è quello che vogliono farvi credere! Stilisti più o meno fantasiosi, propongono spose colorate, in lungo, spose trasgressive. Abiti, che nelle riviste di moda, vengono indossati da modelle molto magre e con poche forme che rendono pressoché impossibile valutare il modello, o le caratteristiche del tessuto…che è proprio quello dei vostri sogni ma…una volta indossato si rivela una terribile delusione.
Con l’avvento dei recentissimi programmi televisivi che narrano le vicissitudini di spose che provano centinaia di abiti prima di scegliere quello definitivo. Che causano litigi famigliari perché tutti vogliono far prevalere la loro idea, si diffonde sempre più l’ansia per la ricerca del capo perfetto.
Il mio primo consiglio è di affidarvi ad un atelier di professionisti specializzati in cerimonie, e che realizzino per lo più capi su misura. In genere questi posticini, hanno delle meravigliose vetrineanche semplicemente osservare i modelli dall’esterno vi darà un’idea se l’atelier è adatto alle vostre esigenze.
Le sarte di professione, come i fotografi specializzati in nozze, o fioristi; nel loro scampo la sanno lunga. Un sarto, è in grado di capire quale modello sia più o meno adatto al vostro corpo, ma vi lascerà comunque provare modelli che vi staranno male per farvi capire cosa più è adatto a voi.
Importantissimo. Decidete subito il budget da spendere. Così proverete solo abiti che rientrano nelle vostre finanze e non vi innamorerete di un vestito che non potrete mai avere.
regole per scegliere un abito adatto:
La sobrietà
Puntate su un abito sobrio, poco elaborato sebbene classico lungo, o ampio. La cosa peggiore che vi può capitare è che non sia il vestito dei vostri sogni, ma sicuramente non cadrete nel cattivo gusto. Nella mie esperienze , ho veduto orrori che voi comuni mortali non immaginate. Veli lunghi chilometri che raccolgono foglie secche…carte di caramelle, filtri di sigaretta (no comment)… schiene scoperte con evidenti maniglie dell’amore in vista (orrore!), colori eccessivi abbinati a bouquet di tutt’altra tipologia. Se proprio non avete le idee chiare, un abito sobrio vi eviterà commenti spiacevoli e brutti ricordi…
I colori tenui
non sono mai un errore, puntare su sfumature troppo ricercate , blu pavone, rame, verde bottiglia o addirittura colori fluorescenti; potrebbe risultare una scelta azzardata. Un abito troppo colorato o in contrasto con l’incarnato della sposa è da evitare. Tinte pastello e vestiti da prima comunione …beh…e se al ricevimento un’invitata è vestita meglio di voi? Non è simpatico. Inoltre, tonalità troppo accese rendono più ardua l’impresa di abbinare gli addobbi floreali.
Evitare assolutamente gli eccessi
Veli smisurati, di difficile gestione vi renderanno goffe e impacciate. Non si tratta di un vestitino che indossiamo tutti i giorni per andare a fare la spesa, o in ufficio. È un capolavoro di architettura e non sappiamo come portarlo. Non è bello vedere la vostra testimone o una vostra amica accudirvi e sistemarvi di continuo… o quello che è peggio che vi aiuti a fare manovra! Accostamenti di stola e copri-spalle insieme; acconciature troppo elaborate rendono grave la figura della sposa, che agli invitati deve apparire leggiadra e fluttuante. Deve essere uno spasso indossarlo, non una tortura. In atelier, proverete il vestito per pochi minuti, ma dovete considerare che il giorno delle nozze non ve lo toglierete prima di dieci o dodici ore.
Scegliete un vestito che sia adatto alla vostra età
No! Assolutamente NO a scollature vertiginose o forme troppo fascianti o a sottoveste per spose non proprio giovanissime. Bisogna pensare anche a mascherare difettucci e non ad evidenziarli. Spalle scoperte o schiena nuda, non sono adatte a cerimonie religiose, si tratta sempre di un luogo Sacro. Una giacchina o uno scialle sapientemente studiato, vi permetterà di aggiungere grazia alla cerimonia solenne e una volta al di fuori della Chiesa…potrete liberarvene!
Per quanto riguarda la forma
..a sirena, principesco, stile impero la questione è soggettiva. Dipende assolutamente dalla corporatura. È necessario buttarsi su modelli con diverse caratteristiche per capire quale tipologia è più o meno adatta al proprio corpo. Una volta trovato il taglio corretto, sarà molto più semplice decidere colore, pizzi o decorazioni.
Il velo
Simbolo vero e proprio della sposa, è il velo. La tradizione lo vorrebbe assolutamente bianco, magari ricamato a mano o meglio ancora tramandato da madre a figlia. Non sempre l’abito va d’accordo con il velo. Deve essere della medesima nuance del vestito o richiamare la sfumatura di un particolare. Velo ed abito di colori simili ma diversi, si notano moltissimo stonano come due tasti scordati di un pianoforte. Vestiti ricchi di merletti e pizzi esigono assolutamente il velo liscio completamente privo di decorazioni che lasci intravedere la sposa, è concesso solo un delicatissimo bordino di raso. Al contrario, se l’abito è liscio, si può osare un velo ricco, che renderà onore alla sposa durante alla cerimonia in quanto… voltando quasi sempre le spalle agli invitati, questi avranno modo di osservare con attenzione i minuziosi ricami.
La prima volta andate a provare gli abiti da sole
Ebbene si, può sembrare un controsenso, ma nessuno vi conosce come voi stesse…Troppe persone che fanno commenti; rendono ancora più difficile la scelta, specialmente se non avete la benché minima idea di cosa vi aspetta. Una volta individuato lo stile, e selezionati alcuni campioni, non più di due o tre, allora è il caso di coinvolgere mamme e suocere o amiche fidate per farsi dare un’ opinione e per renderle partecipi di questo momento magico…ma nel frattempo…Voi avrete già smaltito gran parte del lavoro, ad avrete acquisito un certo controllo della situazione. Le metterete davanti al fatto compiuto: “ Mi piace questo…Questo …Oppure questo!” e via lo stress! Se oltre alla sposa si deve accontentare rispettivamente: mamma, suocera, testimone, sorella…amiche della sposa, damigelle…la questione diventa impossibile e un momento “magico e sereno” potrebbe facilmente trasformarsi in un incubo. Molto spesso, le presenti si lasciano andare a opinioni non azzeccate…e poi cosa importantissima…troppe persone che abbiano visionato “il prezioso capo” potrebbero compromettere l’effetto sorpresa spifferando ad amici e ad altri invitati la tipologia scelta.